Tumore al pancreas: i sintomi, le aspettative di vita e le buone pratiche di prevenzione

Il tumore al pancreas è una delle forme di neoplasia più gravi, sia perché di difficile cura, sia perché solitamente si manifesta solo dopo aver raggiunto dimensioni notevoli ed essersi diffuso. Tuttavia, la ricerca sta sperimentando nuove terapie che sembrano migliorare le condizioni della malattia, mentre, come sempre, rimane fondamentale la prevenzione oncologica, in particolare attraverso corretti stili di vita.

Vediamo allora che cos’è il tumore al pancreas, i sintomi, le aspettative di vita e quali le buone pratiche di prevenzione.

Tumore al pancreas: come si sviluppa e come si diffonde

Tumore al pancreas

Il pancreas è un organo deputato alla produzione di diversi ormoni, tra i quali l’insulina, oltre alla secrezione di succhi e enzimi che servono al processo di digestione. Il tumore al pancreas colpisce generalmente persone tra i 60 e gli 80 anni di età, con una maggiore predisposizione per gli uomini, legata agli stili di vita. Nel 70% dei casi interessa la testa dell’organo, ma può svilupparsi anche nel corpo e nella coda.

Purtroppo, le cellule tumorali di questa neoplasia si diffondono con grande rapidità, andando spesso ad intaccare anche gli organi vicini, ovvero fegato e polmoni, ma possono colpire anche l’addome, ostruendo vasi importanti.

I sintomi

Tumore al pancreas sintomi

Il tumore al pancreas non si manifesta con dei veri sintomi in fase iniziale, motivo per cui viene purtroppo diagnosticato quando si trova già in fase avanzata. In questo stadio, i sintomi più evidenti sono:

  • perdita di peso
  • ittero (ingiallimento della pelle)
  • dolore alla schiena o alla bocca dello stomaco
  • feci più chiare e urina di colore scuro.

In alcuni casi il tumore al pancreas può presentare sintomi come vomito, nausea e, in circa il 10% dei malati comporta la comparsa del diabete, poiché l’organo non è più in grado di produrre insulina.

Esistono dei fattori di rischio?

Fumo sigaretta

Pur non potendo parlare di cause, esistono certamente dei fattori di rischio per lo sviluppo del tumore al pancreas, legati soprattutto agli stili di vita, ma non solo. Tra questi possiamo individuare:

  • familiarità – con la presenza di altri casi tra i parenti stretti (genitore o fratello) con questo tipo di cancro, ma anche con tumore al seno o al colon
  • obesità – che comporta un rischio leggermente maggiore di sviluppare il tumore al pancreas
  • fumo – secondo i dati dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) chi fuma ha un rischio tre volte maggiore di sviluppare questa neoplasia
  • la presenza di alcune malattie rare (come la sindrome di von Hippel-Lindau) e del diabete non insulino dipendente.

Tumore al pancreas: diagnosi e aspettative di vita

Tumore al pancreas diagnosi

Per diagnosticare questa neoplasia, al primo sospetto, occorre rivolgersi ad uno specialista che deciderà a quale esame ricorrere. Si tratta generalmente di:

  • TAC (spirale o elicoidale), ovvero un esame radiologico in cui attraverso un’immagine elaborata ai raggi X si possono esaminare varie parti del corpo
  • ecografia – interna o esterna
  • esami ad hoc in presenza di ittero, ovvero colangiopancreatografia retrograda endoscopica (ERCP), colangiografia transepatica percutanea o colangiorisonanza magnetica – per verificare se i dotti biliari sono ostruiti.

Chi si ammala di tumore al pancreas ha un’aspettativa di vita bassa, anche rispetto ad altre neoplasie e questo è spiegabile proprio con la difficoltà di una diagnosi precoce, dovuta all’evoluzione asintomatica della malattia.

La ricerca sta facendo passi avanti, ma purtroppo ad oggi il cancro al pancreas è quello con il tasso di mortalità più elevato.

La prevenzione oncologica in questo caso è meno chiara rispetto ad altri tipi di tumore, tuttavia è fondamentale l’attenzione agli stili di vita.

È possibile una cura?

Tumore al pancreas cura

Come per altre neoplasie, il successo delle cure aumenta quando il tumore viene diagnosticato nelle sue prime fasi. La terapia per tumore al pancreas prevede:

  • intervento chirurgico
  • chemioterapia
  • radioterapia.

Considerata la diffusione (circa 10.000 casi all’anno in Italia) e la mortalità legata a questo tumore, la ricerca sta concentrando numerose risorse per trovare soluzioni di cura: al momento alcuni farmaci biologici in fase di sperimentazione sembrano dare buoni risultati in termini di allungamento dell’aspettativa di vita.

Tumore al pancreas e buone pratiche di prevenzione

Tumore al pancreas prevenzione

Pur specificando la difficoltà di consigliare una prevenzione efficace per il tumore al pancreas, non essendo certe le cause, l’AIRC ricorda l’importanza di corretti stili di vita, in particolare facendo attenzione a non fumare e a consumare molta frutta e verdura. Per ciò che riguarda la dieta, è particolarmente importante evitare cibi grassi e tenere sotto controllo il proprio peso; inoltre, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro ricorda che “alcol e caffè sono sospettati di favorirne lo sviluppo, così come alcune esposizioni professionali a solventi di uso industriale e agricolo e a derivati della lavorazione del petrolio”.

Per chi ha già altri casi di tumore al pancreas in famiglia, la prevenzione è ancora più importante e deve basarsi anche su screening oncologici mirati ed esami specialistici.

Eravate già informati riguardo al tumore al pancreas e come si manifesta?

 

Fonti

Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro www.airc.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Invia commento

    1 commento