Asma e rinite anziani autunno

Asma e rinite in autunno: sono più rischiose per gli anziani?

Occhi rossi, tosse, starnuti, naso gocciolante: è frequente, nei primi giorni autunnali, trovarsi in questo stato, eppure non siamo in primavera. Già, perché in realtà l’autunno è una stagione propizia per l’insorgenza di patologie legate alle vie aree, in particolare di natura allergica, ma non solo: a fare la loro comparsa da fine settembre in poi, sono anche altre malattie dell’apparato respiratorio, come asma e rinite, da tenere sotto controllo con la massima attenzione se ad essere colpiti sono bambini o, soprattutto, anziani.

Quali sono le cause? In molti casi la colpa è di acari, i pollini o sostanze inquinanti, ma non solo: vediamo come e perché queste due fastidiose malattie, spesso collegate tra loro, si presentano in questo periodo dell’anno, e quali accorgimenti utilizzare per tenerle il più possibile lontane.

Asma e rinite: cosa sono e quali sintomi provocano

Rinite allergica bambini

Asma e rinite riguardano organi differenti per struttura e funzionalità, e per questo sono stati classificati, come tutte le patologie che riguardano le vie aeree, in modo separato. Spesso però si presentano in coppia, ed è comunque stretta la correlazione tra le due malattie. Sono, in estrema sintesi, espressione di uno stato infiammatorio che si propaga dalle vie aeree superiori a quelle inferiori, per questo il loro rapporto è stretto.

Cos’è la rinite

Per rinite si intendono

Per rinite si intendono l’irritazione e l’infiammazione della mucosa nasale. Se ne distinguono diversi tipi:

Allergica, stagionale o perenne

Non allergica

Vaso motoria

Farmacologica

Infettiva, virale o batterica

Causata da ostruzione o fattori meccanici

Causata da disturbi ormonali

La rinite allergica, la più comune, è come le altre un processo infiammatorio cronico della mucosa, caratterizzato da rinorrea, ostruzione nasale, starnuti, prurito al naso (a volte anche al palato e alle orecchie).

Cos’è l’asma

Si tratta in questo caso di una patologia infiammatoria cronica delle vie aeree inferiori. È caratterizzata dall’ostruzione dell’albero bronchiale: a causa del processo infiammatorio i bronchi si contraggono, si riempiono di liquido e producono muco in grande quantità, riducendo gli spazi per la circolazione dell’aria. I sintomi più frequenti sono respiro sibilante, dispnea (difficoltà nella respirazione), senso di costrizione toracica e tosse, in particolare durante la notte o nelle prime ore del mattino.

Perché asma e rinite si presentano soprattutto in autunno?

Asma e rinite in autunno

Sono sostanze presenti nell’aria, che in questa stagione abbondano, a provocare asma e riniti, in questo caso quelle di natura allergica. Influiscono gli ambienti chiusi, che passata la bella stagione frequentiamo maggiormente, e l’umidità, ma anche i pollini tipici del periodo.
In sintesi sono questi gli agenti principali:

Pollini e muffe: le piante che possono dare allergia in autunno variano, in Italia, da nord a sud, si tratta di specie tipiche del periodo ma, nelle zone con temperature più elevate, anche di varietà estive.

Acari della polvere: la loro proliferazione avviene principalmente nei mesi di ottobre e novembre, favorita dal clima caldo-umido che si crea in questo periodo negli ambienti chiusi.

Inquinanti di origine urbana o industriale: l’accensione dei riscaldamenti domestici, specie al Nord, aumenta di molto l’inquinamento atmosferico, con il conseguente rischio di irritazione delle vie respiratorie

Nebbie, che cominciano a comparire in questo periodo in alcune parti della penisola: le goccioline di cui sono composte si aggregano intorno alle particelle di solfati e nitrati che, una volta inalate, tendono a irritare le vie respiratorie

I rimedi contro queste patologie

Le terapie, com’è evidente vista la diversa natura delle patologie, cambiano a seconda della malattia. La più efficace è la prevenzione, che tuttavia non è sempre possibile. Per gli attacchi acuti è possibile ricorrere a farmaci in grado di alleviare i sintomi: antistaminici e cortisonici per la rinite, broncodilatatori e cortisonici, spray o a somministrazione orale, per l’asma. Un’attenzione particolare va prestata ai più piccoli: il 30% dei bambini in Italia soffre infatti di allergie e una diagnosi tempestiva, specialmente per l’asma, è fondamentale.

Gli over 65

Rinite diagnosi

Le allergopatie respiratorie aumentano con l’invecchiamento: rinite e asma colpiscono con una certa frequenza gli over 65, anche se a volte la comorbilità – cioè la presenza nello stesso organismo di più disturbi – ne rende difficile l’individuazione. L’asma, in particolare, spesso insorge proprio con l’avanzare degli anni, creando problemi per via della necessità di assumere farmaci e aggiungerli ad altre terapie in corso; così è anche per la rinite, che in passato si pensava non potesse insorgere in vecchiaia ma oggi si osserva colpire sempre più questa fascia di età, e in particolare, per l’appunto, durante l’autunno.

In generale l’impatto sugli over 65 di un problema fisico è più alto rispetto a quanto avviene in altre fasi, e questo vale anche per asma e rinite. Per questo è fondamentale riconoscere il disturbo e rivolgersi subito a un medico, che sappia consigliare la terapia più adatta e meno invasiva possibile.

Se non avete contatto diretto coi vostri familiari, magari perché vivete lontani da loro, una buona soluzione per gestire questo e altri problemi può essere quella di stipulare una polizza sanitaria. Tra i tanti vantaggi di un piano assicurativo infatti, c’è quello di avere sempre a disposizione un immediato parere medico, nonché un servizio informativo in grado di indicarvi le strutture più adatte alle quali rivolgervi.

Nel caso delle malattie di cui ci siamo occupati, ad esempio, la consulenza telefonica, meglio ancora se 24 ore su 24, in caso di necessità potrà sciogliere eventuali dubbi sulla coesistenza dell’antistaminico con altri medicinali. Un supporto costante, che può aiutare ad allungare la vita e migliorarne la qualità.

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